Luke Edward Hall: Connubio tra Arte e Interni

Quali legami si celano dietro l'interconnessione tra il mondo della moda e quello dell'interior design? Questa intrigante correlazione viene svelata nella seguente esclusiva conversazione con Luke Edward Hall, ospite di AD Italia.

Il giovane e versatile talento inglese, celebre per aver fatto del "crossing" il marchio distintivo del suo successo, offre un'approfondita prospettiva su come moda e interior design siano due universi strettamente intrecciati. Luke Edward Hall, designer e illustratore di grande spessore, ha consolidato la sua fama attraverso collaborazioni di prestigio con marchi rinomati come Richard Ginori, Rubelli, e Diptyque, solo per citarne alcuni.

Il suo percorso artistico comprende un libro, intitolato "Greco Disco: The Art & Design of Luke Edward Hall", e spicca per i nuovi progetti d'interior design che hanno conquistato l'élite del settore. Tra questi, l'inaugurazione del Le Deux Gares, un'elegante struttura che fonde hotel e bistrot con trentatré camere, ubicato nel 10° arrondissement di Parigi.

L'atmosfera creata da Hall è come un Olimpo immaginario popolato da divinità della mitologia classica, arricchito da sottili allusioni al mondo letterario e artistico inglese. Durante l'intervista con la giornalista Marta Galli, il creativo condivide la sua ultima avventura imprenditoriale, il brand tutto suo denominato "Chateau Orlando". Questa iniziativa abbraccia con serena nonchalance sia il mondo della moda che quello dell'arredo, presentando una collezione ricca di riferimenti che evocano la fluidità di genere, già implicita nel suo nome, richiamando immediatamente alla mente il celebre romanzo di Virginia Woolf, "Orlando".

Per la stagione primavera/estate 2023, Luke Edward Hall ha preso la decisione di portare la sua visione creativa a Milano, presso la storica Biffi Boutiques di Corso Genova. In questo contesto, ha presentato una raffinata collezione di articoli per la casa, denominata "Narcissus at the Fountain", che si aggiunge al già esistente prêt-à-porter. Questa serie comprende cuscini, vassoi, un poster in edizione limitata e una linea di porcellane frutto di una collaborazione con Ginori 1735. L'intera collezione è permeata da un ottimismo sottolineato, rivolto al mondo con una curiosità romantica e una serenità che si esprimono attraverso colori tenui e texture raffinate.

L'estetica di Hall riflette un eclettico mix di influenze, spaziando dall'arte antica e contemporanea alle vecchie case e ai giardini, dall'abbigliamento vintage al folklore, dai fiori ai libri e ai viaggi. Le suggestioni abbracciano figure come David Hicks, celebre designer degli anni Sessanta e Settanta, noto per le sue tinte forti ed evocative, e il mitico Bloomsbury Group, il circolo di intellettuali più noto di Londra.

Tuttavia, è il mondo della mitologia a esercitare un fascino particolare su Hall. "Mi affascina la storia e il mistero della morte di Antinoo, la sua bellezza classica e il suo amore per l'imperatore Adriano. Era considerato un esempio di bellezza, morì giovane in circostanze davvero misteriose. È il mistero della bellezza e dell'eterno amore."

L'entusiasmo e la leggerezza romantica del suo design non si limitano alle porcellane, agli outfit e ai disegni in due dimensioni. Dopo il progetto Le Deux Gares a Parigi, Hall si appresta a inaugurare un nuovo lavoro come interior decorator a Dubai, precisamente una brasserie ispirata alla Parigi degli anni Venti. Il ristorante, chiamato Josette, omaggia l'attrice francese Josette Day, protagonista di diversi film di Jean Cocteau, una figura che fa parte del suo personale olimpo creativo. La brasserie è caratterizzata da una palette di colori tenui che richiama lo stile dei film di Wes Anderson.